JC Lee, figlia dell'iconico creatore della Marvel Stan Lee, ha confutato pubblicamente le accuse di abusi sugli anziani nei confronti dei suoi genitori per la prima volta in un'intervista con Business Insider. Queste accuse sono emerse nel 2017 dopo la scomparsa di sua madre, Joan, e sono state dettagliate in un articolo del Reporter di Hollywood (THR) del 2018. Il pezzo Thr ha affermato che JC Lee ha fatto pressioni sui suoi genitori per guadagno finanziario e controllo sulle loro attività, descrivendo una relazione volatile contrassegnata da scontri fisici verbali e presunti. Comprendeva anche una foto di un livido sul braccio di Joan Lee, che JC Lee nega con veemenza la causa.
Nella recente intervista per insider commerciali, JC Lee ha respinto fermamente queste affermazioni come "una bugia", esprimendo rammarico per non essersi difeso pubblicamente in precedenza, seguendo i consigli dei suoi consulenti. Ha ammesso di accese argomentazioni con i suoi genitori per questioni finanziarie, ma ha sottolineato che queste controversie non si sono mai intensificate alla violenza fisica. "Non ho mai toccato i miei genitori", ha affermato con enfasi.
Stan Lee è deceduto nel 2018 all'età di 95 anni a causa di un infarto. L'intervista per insider di business si approfondisce nella vita di JC Lee, discutendo delle sue sfide crescendo all'ombra del suo famoso padre, delle sue lotte finanziarie, delle esperienze di manipolazione, dei sentimenti di isolamento, dei suoi sforzi creativi e del peso di trasportare l'eredità di suo padre.